Manutenzione degli estintori: come si evolve il settore

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Gli estintori, come molti altri strumenti di sicurezza, richiedono una manutenzione periodica per garantire il loro corretto funzionamento. Recentemente, il modo in cui tale manutenzione viene eseguita ha subito alcune modifiche significative. Vediamo quali.

I Cambiamenti nella manutenzione degli estintori: la parola ai tecnici

Nonostante le pratiche operative non abbiano subito molti cambiamenti, c’è un nuovo attore sul palcoscenico: il Tecnico Manutentore Codificato (TMC). Questa figura ha il compito di mantenere efficaci tutti gli strumenti antincendio, dopo aver completato un rigoroso percorso formativo e superato un esame con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Usare un estintore: non solo una questione di pratica

Utilizzare un estintore è un’abilità che richiede una formazione adeguata. E una parte importante di questa formazione è assicurare che l’estintore sia in ottime condizioni, attraverso verifiche sia pratiche che teoriche.

Quando effettuare la manutenzione degli estintori?

La risposta viene dalla norma UNI 9994-1 del 2013, che stabilisce le varie fasi di verifica: controllo iniziale, sorveglianza, controllo periodico, revisione programmata, collaudo e manutenzione straordinaria. Ogni attività deve essere registrata per mantenere un resoconto dettagliato di tutte le operazioni eseguite.

Il controllo iniziale degli estintori: primo passo per la sicurezza

Questo è il primo passo della manutenzione e viene eseguito al momento della consegna dell’estintore. Il controllo iniziale include la verifica della documentazione, del corretto funzionamento e della conformità alle normative vigenti.

Sorveglianza degli estintori

Il processo di sorveglianza, condotto dal responsabile della manutenzione, è fondamentale per assicurarsi che gli estintori siano sempre in condizioni di efficienza. Questo processo prevede un check-up mensile, ma può variare a seconda delle necessità specifiche.

Oltre alla sorveglianza, viene effettuato un controllo periodico più dettagliato, che comprende la verifica della carica attraverso la pesatura.

La revisione programmata: mantenere l’efficienza nel tempo

La revisione programmata è un’operazione tecnica in cui vengono controllati i diversi componenti degli estintori. Questo processo assicura che l’estintore rimanga efficiente nel tempo.

La prova di collaudo: verifica di stabilità e sicurezza

La prova di collaudo è un’ulteriore fase di verifica, durante la quale viene controllata la stabilità di serbatoi e bombole degli estintori.

Manutenzione straordinaria degli estintori

La manutenzione straordinaria viene effettuata quando le normali operazioni di manutenzione non sono sufficienti per riportare l’estintore alle condizioni iniziali.

Il cartellino di manutenzione: Il biglietto da visita dell’estintore

Il cartellino di manutenzione è il documento che riassume tutte le verifiche periodiche effettuate sugli estintori. Riporta informazioni importanti come il tipo di estintore, la data della verifica, e i dati di contatto dell’azienda manutentrice.

Ogni attività deve essere registrata in un registro dedicato. Questo documento, gestito dal responsabile dell’attività, traccia tutte le operazioni effettuate, dalle anomalie riscontrate agli interventi realizzati.

La manutenzione degli estintori è un processo complesso, ma fondamentale per garantire la sicurezza in caso di incendio. Conoscere le diverse fasi di questo processo è fondamentale per mantenere un ambiente di lavoro sicuro.

Fonte dell’articolo www.oipamagazine.it